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FOCUS SPAGNA – donne cineaste – dal 16 novembre al RIFF Awards 2018

Operas primeras: donne cineaste
Le cineaste spagnole si distinguono per la loro identità e responsabilità nella produzione spagnola che merita di essere considerata come un luogo dove evidenziare la ricchezza e la pluralità della filmografia iberica.
Questo programma, co-organizzato dall’Istituto Cervantes di Roma in collaborazione con la Fondazione SGAE, ha l’obiettivo di presentare le prime opere delle cineaste emergenti che lavorano in ambiti molto diversi tra loro ma che sostengono la validità di credere nel cinema come foro di espressione.
Sabato 17 ore 16.30
La higuera de los bastardos  di Ana Murrugaren – 103’
Domenica 18 ore 20.10 – regista in sala
Dancing Beethoven di Arantxa Aguirre  – 80’
Lunedi 19 ore 17
Esquece monelos  di Ángeles Huerta – 76’
Martedi 20 ore 22.30
Las amigas de Ágata di Laia Alabart, Alba Cros, Laura Rius e Marta Verheyen – 70’
Il cinema ha anche un debito in sospeso con la parità, nonostante le quote stabilite dalla legge o la rottura contro l’idea che ci siano lavori tradizionalmente maschili che hanno annullato le pioniere degli anni settanta. Tuttavia, si deve continuare a costituire un quadro nel quale mostrare l’opera delle cineaste contemporanee e la natura delle loro opere. La necessaria legittimazione delle narrative femminili, le estetiche proprie e il protagonismo delle loro voci permettono di stabilire un programma che evidenzi la qualità delle registe che, esordienti o meno, stanno scommettendo su un altro tipo di cinema.
La mostra unisce due opere di finzione e due documentari. E anche tra questi due generi si scommette su diversi formati e avvicinamenti che arricchiscono ancora di più queste prime opere. Le due opere di finzione si svolgono in due spazi che non erano aperti tradizionalmente alla visione del cinema.

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