Dall'Academy di Los Angeles al Festival di Cannes, la 18° edizione del RIFF si prepara ad accogliere splendidi corti animati, rendendo la sezione ancora più ricca!

Anche quest’anno la sezione dedicata alle animazioni è ricca di lavori splendidi da sette Paesi diversi; opere prime di studenti o corti di animatori già più volte premiati. Partendo dall’Italia il RIFF è fiero di proiettare Butterflies in Berlin – Diary of a Soul split in two, gioiello di animazione che tratta la storia di un amore omosessuale durante il nazismo. La regista Monica Manganelli ha già raccontato l’Emilia e il terremoto ne La ballata dei senzatetto, corto qualificato per gli Oscar 2016 dopo il premio Best Animation al Los Angeles Short Film ma anche candidato nella cinquina dei David di Donatello e vincitore, lo stesso anno, del premio speciale Nastro d’argento. Andando oltreoceano, in Canada, troviamo Toomas Beneath the Valley of the Wild Wolves di Chintis Lundgren, storia di una coppia di lupi un po’ trasgressiva, presentata al Toronto International Film Festival 2019. Tornando in Europa, per la precisione in Cecoslovacchia, abbiamo Daughter il bel corto in stop motion di Daria Kashcheeva, che con il suo corto precedente To Accept ha vinto il Nespresso Talent al Festival di Cannes 2017. Daughter, storia di un padre e di una figlia, è stato invece presentato quest’anno a Toronto e premiato all’U.S. Academy of Motion Picture Arts and Sciences Student Oscar. Continuando con la stop motion ci spostiamo in Francia con Sororelle di Frédéric Even e Louise Mercadier, per poi andare in Cina con il bianco e nero di Modern Babel alternato al coloratissimo belga #21 XOXO. Ma ce ne sono molti altri…qui il programma completo!

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