Titoli entusiasmanti che spaziano all’interno di ogni genere, dal drammatico alla commedia, dalla sperimentazione al romantico.
Affascinante e particolare è Bianco, film del 2011 diretto da Roberto di Vito, a cavallo tra la sperimentazione e la video arte che intraprende un viaggio nel “non luogo” dell’anima, un viaggio nella mente, in una dimensione totalmente astratta dove vengono messi in risalto ricordi quasi rimossi e addirittura situazioni mai vissute. A metà tra empirico e onirico, tra incubo e fantasia, il colore bianco diventa il centro nevralgico di tutto il lungometraggio.
Successivamente vi è un ritorno alle origini con il primo film dedicato alla banda più discussa della scena capitolina. I fatti della banda della Magliana (2005). La brutalità e la crudeltà dei protagonisti e dei fatti accaduti enfatizzano al meglio tutto quello che è stato caratteristico della banda. Dai rapimenti allo spaccio fino ad arrivare alle trame politico-affaristiche . Privo di aspetti romanzati, deciso e crudo al punto giusto e colorito dal puro dialetto romano.
Un ritorno al passato ed un passo in avanti del made in Italy, questo è quello che viene messo in risalto dalla piattaforma indiefilmchannel.tv, rivalutazione di film di inizio Duemila e sperimentazione di film degli ultimi anni poco conosciuti ma indubbiamente degni di nota.