Collettivo Melkanaa, Andrea De Fusco, Fulvio Iannucci, Roberto Palma, Lucia Senesi, Adriano Sforzi, Stefano Viali: ecco i nomi dei finalisti di questa sezione 2017!

Avanti di Lucia Senesi, in concorso ai David di Donatello, si sofferma sulla condizione giovanile e sul debole rapporto che lega questi alle figure politiche del panorama contemporaneo. Stefano Viali, attore e regista italiano, vincitore di un David di Donatello nel 2005, numerosi riconoscimenti e due Menzioni Speciali ai nastri d’argento, porta sullo schermo il suo primo documentario, Beo. Boxe Capitale di Roberto Palma, propone un viaggio trasversale nel pugilato romano, e con Caffè Sospeso di Fulvio Iannucci, il racconto della tradizione napoletana che consiste nel donare una tazza di caffè a chi non può permettersela diviene il cuore pulsante per lo sviluppo dell’intero racconto. Il forte legame con la tradizione e il proprio territorio prosegue con il documentario di Andrea De Fusco intitolato In Aquis Fundata, in cui, in una suggestiva Venezia, l’elemento dell’acqua è fondamentale per la vita dei cinque protagonisti. Fuoricampo, nato all’interno di un Master sul Cinema del Reale e realizzato da Collettivo Melkanaa, è un racconto corale che affronta il tema dell’emarginazione sociale di una squadra di calcio composta da rifugiati e richiedenti asilo e della sua partecipazione al campionato di terza categoria. Ultimo, ma non meno importante, Più Libero di Prima di Adriano Sforzi si premura ad introdurci nella vita del giovane protagonista che, partito per un viaggio spirituale in India, si ritroverà ad affrontare una realtà imprevista e più grande di lui.

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